Fin dal primo tee, il Bethpage Black, sede della Ryder Cup del 2025, mette in chiaro cosa i golfisti possono aspettarsi. Un grande cartello avverte: "Il Black Course è un campo estremamente difficile che consigliamo solo a golfisti altamente qualificati" E in effetti questo percorso non è per i deboli di cuore. Con una lunghezza di 7.486 iarde (circa 6.845 metri) dai tee di partenza e un par di 71, il Black Course è uno dei campi da golf più difficili al mondo. I professionisti lo giocano addirittura come un par 70. A titolo di confronto, il campo Marco Simone Ryder Cup di Roma, in par 72, misura circa 6.674 metri. Ma non è solo la lunghezza a sfidare i giocatori: anche i continui dislivelli, il gran numero di Bunker e i green veloci e ondulati richiedono tutto ai golfisti. Occorre prestare attenzione quando si sceglie tra i soli tre tee box, poiché il campo misura oltre 6.200 iarde (circa 5.669 metri) anche dai tee anteriori. Quindi, se non siete dotati di qualità da long-hitter, dovrete scegliere con saggezza. Il campo può essere giocato solo a piedi - i carrelli non sono ammessi. Soprattutto nelle giornate più calde, il Bethpage Black diventa anche una sfida fisica, come risulta evidente al più tardi alla buca 15 in salita.
Il giro inizia con un dogleg a destra in discesa. Precisione e lunghezza sono ugualmente importanti. Le buche successive offrono tutto ciò che rende questo campo così attraente: Bunker profondi, angoli strategici, colpi ciechi su avvallamenti e green dai contorni impegnativi. La terza buca, un Par-3 su un avvallamento, richiede un controllo preciso della lunghezza. La quarta buca, un Par-5 con un monster bunker trasversale appena prima del green, rende chiaro che il par può essere raggiunto solo con una gestione intelligente del campo. La famigerata settima buca - un Par-5 per i dilettanti, un Par-4 per i professionisti - si estende per 553 metri, fiancheggiata da bunker del Fairway e del green. Qui si capisce quanto il percorso penalizzi senza pietà gli errori. Poi l'unica buca con acqua: un Par-3 con un laghetto davanti al green, incastonato in un corridoio della foresta. La nona buca, un dogleg a sinistra con un green sopraelevato e fortemente ondulato, conclude le prime nove.
Le seconde nove buche iniziano con due Par quasi paralleli, separati da un paesaggio di Bunker e rough. I Bunker davanti e intorno ai green sono particolarmente artistici e infidi allo stesso tempo. La buca 13, con le sue 608 iarde, è la più lunga del giro e si snoda fino al traguardo con una forma a S: un vero banco di prova per il gioco lungo. Segue il Par 3 più corto (buca 14), che tuttavia richiede la massima concentrazione grazie alla pendenza e al green a due livelli. La buca forse più difficile del percorso è la 15, un lungo Par-4 con una ripida salita al green. Anche la buca 16, ancora più lunga, offre sfide strategiche con un dogleg e un alto albero solitario. L'ultimo par-3 (buca 17) richiede un teeshot alto su un grande bunker per raggiungere il green trasversale. Anche la buca 18 è in salita con una vista costante della clubhouse dietro il green: una classica esperienza di "ritorno a casa" nello stile del design della Golden Age.
Nonostante le sfide, il Bethpage Black rimane equo: chi sceglie la strategia giusta sarà premiato. Il campo è stato ammodernato da Rees Jones per gli US Open del 2002 e da allora combina elementi di design classico con standard moderni. Se non conoscete il percorso, dovreste prenotare un caddie, non solo come navigatore, ma anche come allenatore motivazionale lungo il percorso che vi mette alla prova sia fisicamente che mentalmente. Il Bethpage Black è un monumento al golf. Chi gioca qui non vive una partita di golf rilassata, ma un'avventura sportiva con ostacoli, viste panoramiche e un fattore di massimo rispetto. L'accesso pubblico, unito a un green fee relativamente favorevole, rende il Bethpage Black un must per i golfisti ambiziosi in cerca di una sfida.
05 Aug 2025
Bethpage Black è il campo da golf dove si svolgerà la Ryder Cup del 2025. (Foto: Michael Althoff)
Il Bethpage Black è la sede della Ryder Cup 2025, ma per il resto è aperto al pubblico. (Foto: Michael Althoff)