


L'Hero World Challenge, ospitato da leggende del golf Tiger Woods, è stato incoronato domenica all'Albany Golf Club alle Bahamas. In una finale di alto livello, il giapponese Hideki Matsuyama (33) si è assicurato la vittoria nel jump-off contro lo svedese Alex Noren e ha così concluso la sua stagione come l'aveva iniziata: con una vittoria dominante. Matsuyama, che aveva già vinto a Nassau nel 2016, si è portato a casa il premio in denaro di un milione di dollari USA dopo essersi liberato da una difficile posizione di partenza con un brillante round finale di 64 colpi.
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L'ultima giornata è iniziata con l'austriaco Sepp Straka in testa, che aveva uno stretto vantaggio di un colpo sul due volte campione in carica Scottie Scheffler. Ma gli inseguitori hanno dimostrato rapidamente la loro aggressività. Matsuyama, che aveva iniziato il round con tre colpi di ritardo, ha fatto scattare un vero spettacolo pirotecnico. Il momento decisivo del suo recupero è arrivato alla decima buca del par 4: il giapponese lo ha avvicinato da 116 metri all'aquila e ha pareggiato anche con Straka.
Mentre Straka (68 colpi, terzo posto) non è più riuscito a contrattaccare con decisione, si è sviluppato il vero duello tra Matsuyama e Alex Noren. Noren, che ha giocato anche un round da 64, ha mostrato una grande forza nervosa nella fase finale. Ha fatto registrare tre birdie nelle ultime quattro buche e ha forzato il salto trasformando un putt di 18 piedi sul 18° green in un pareggio a 22 sotto il par.
Per Scottie Scheffler, che puntava alla sua terza vittoria consecutiva in questo torneo, le speranze si sono esaurite bruscamente sulle ultime nove. Scheffler ha dovuto accettare due bogey alle buche 11 e 12, innescati, tra le altre cose, da un tentativo fallito di giocare la palla da sotto un cespuglio, il che ha fortemente smorzato le sue ambizioni per il titolo. Ha concluso il torneo con un quarto posto diviso.
Nei playoff, Matsuyama e Noren sono tornati sulla diciottesima pista. Lì, Matsuyama, che aveva già mostrato tiri eccezionali nel round regolare, ha dimostrato tutta la sua classe. Ha colpito il suo ferro da stiro da 166 metri fino alla bandiera con una sensazionale distanza di due piedi. Anche il tentativo di Noren di fare un birdie ha mancato la buca, dando a Matsuyama un putt corto per vincere.
Matsuyama è stato estremamente soddisfatto in seguito, anche se non aveva affrontato appieno una sfida personale dal padrone di casa Tiger Woods. Matsuyama parla con Woods: «Tiger mi ha detto che oggi avrei dovuto giocare 10 sotto il par. Non ho giocato a 10 under ma sono molto felice di aver vinto questa settimana».