Il Callaway Big Bertha è più di un semplice bastone da golf. È una pietra miliare, sinonimo di perdono e distanza. Quando è stato lanciato nel 1991, ha provocato un "big bang" nel settore del golf, cambiando per sempre il gioco per il golfista medio.
Il suo successo si basa sull'audace visione di un uomo: Ely Callaway Jr. che ha dimostrato che è possibile rivoluzionare le industrie anche in pensione. Il Driver non solo ha inaugurato l'era dei legni in metallo, ma ha anche gettato le basi per la crescita di Callaway Golf da piccola azienda a gigante globale.
La storia del Big Bertha è indissolubilmente legata al suo creatore che, incredibilmente, entrò nel mondo del golf solo all'età di 63 anni. Ely Callaway Jr. (1919-2001) aveva già avuto una carriera di grande successo nell'industria tessile e come viticoltore prima di fondare la Callaway Golf Company nel 1982. La sua motivazione era semplice e geniale: voleva rendere il gioco del golf più accessibile alle masse. Come lui stesso sapeva, il 90% dei golfisti aveva difficoltà con il gioco. L'obiettivo di Callaway era quello di fornire prodotti "dimostrabilmente superiori e piacevolmente diversi".
Il successo fu così travolgente che la leggenda del golf Arnold Palmer descrisse il Big Bertha come "una delle più importanti innovazioni mai avvenute nel golf", in quanto dava ai dilettanti l'opportunità di "divertirsi di più con il golf".
Un imprenditore, un visionario, una leggenda.
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Oggi - che sarebbe stato il suo 97° compleanno - ricordiamo Ely Callaway. #DSPD pic.twitter.com/ZiQTwBrosF
Quando Callaway decise di reinventare il driver alla fine degli anni '80, il settore era ancora dominato dai piccoli driver in Wood. Callaway vide la necessità di sviluppare un bastone che migliorasse significativamente la probabilità di colpo e la stabilità anche con uno "swing generalmente non troppo buono".
L'impulso decisivo venne da Hisamitsu Ohnishi, distributore giapponese di Callaway, che presentò il concetto di una testa di mazza "oversize" con il driver Yonex. Callaway, tuttavia, si rifiutò di copiare semplicemente la Yonex. Prese la coraggiosa decisione di sviluppare un prodotto migliore: "La chiave è essere il primo e il migliore", disse Callaway (dall'autobiografia The Unconquerable Game).
Era necessaria una nuova tecnologia per rendere la testa del bastone più grande del 25% e allo stesso tempo stabile. Il team di Dick Helmstetter optò per l'acciaio inossidabile e, con l'aiuto di esperti del reparto aeronautico della General Electric, sviluppò stampi rivoluzionari. Questa complessa tecnologia ha permesso di mantenere le pareti del bastone estremamente sottili e di posizionare il peso sul bordo - la cosiddetta ponderazione perimetrale. In questo modo è stato possibile aumentare in modo massiccio lo sweet spot e ottenere il proverbiale perdono.
Due visionari che hanno cambiato per sempre il gioco del golf. Congratulazioni al nostro fondatore, Ely Callaway, e a Roger Cleveland per essere stati inseriti nella SoCal Golf Hall of Fame @thescga pic.twitter.com/tRKOze0Unx
- Callaway Golf (@CallawayGolf) 25 marzo 2024
Anche il nome testimonia l'indipendenza di Callaway. Egli chiamò il prototipo come il gigantesco obice tedesco della Prima Guerra Mondiale, il "Big Bertha". Anche quando suo figlio Nicholas descrisse il nome come "il peggior nome di prodotto che abbia mai sentito", Callaway replicò: "È il prodotto che fa il nome, non il nome che fa il prodotto" (Da The Unconquerable Game). Nonostante tutti i rischi di produzione e senza una tradizionale ricerca di mercato, Callaway puntò tutto su un solo paniere. Fece un enorme ordine iniziale di 60.000 mazze, un impegno immenso per un'azienda allora ancora piccola.
Il lancio al PGA Trade Show di Orlando nel gennaio 1991 fu un successo immediato. Il driver, il cui primo prototipo emetteva un suono descritto come vuoto e metallico all'impatto, fu venduto come un pazzo. Nel giro di poche settimane, i professionisti di tutti i principali Tour (PGA, Senior, LPGA) utilizzarono il Big Bertha.
Le vendite esplosero: Nel primo anno, le vendite salirono a 54 milioni di dollari. L'azienda impiegò più di tre anni per far fronte all'enorme domanda, trasformando Callaway Golf da una piccola azienda a un gigante globale.
Mentre il Bertha 190 originale è stato il pioniere, Callaway ha continuato a sviluppare la serie rimanendo sempre fedele alla filosofia del massimo supporto al gioco:
Il Callaway Big Bertha è un esempio lampante di come la tecnologia visionaria e l'incrollabile spirito imprenditoriale possano riscrivere le regole di uno sport. A più di tre decenni dalla sua introduzione, il Big Bertha rimane un'icona del golf e una promessa per ogni golfista: il gioco può essere più facile e più gratificante.
15 Oct 2025
Ely Callaway non solo ha fondato l'azienda che ancora oggi porta il suo nome, ma anche la serie di bastoni "Big Bertha". (Foto: twitter.com/CallawayGolf)